Indivia Scarola - Gigante degli ortolani | RB sementi

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AO19PS
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  • CICLO BIOLOGICO MEDIO TARDIVO
  • GRANDEZZA PIANTA 35/40 CM
  • COLORE FOGLIAME VERDE SCURO CON CUORE CHIARO
  • PERIODO DI COLTIVAZIONE AUTUNNO-INVERNO
  • SEMI PER UN GRAMMO N°550-600
  • FACOLTA' DI GERMINAZIONE 4 ANNI
  • PROFONDITA' DI SEMINA 1/1.5 CM
  • DISTANZA DI SEMINA TRA LE FILE 40 CM
  • DISTANZA DI SEMINA SULLA FILA 25/30 CM
  • TEMPI DI GERMINAZIONE DEL SEME 20-25 GIORNI

Indivia scarola RB-sementi "GIGANTE DEGLI ORTOLANI" è una pianta di tipo erbacea annuale che gradisce un'esposizione soleggiata. Come origine nasce nel bacino del Mediterraneo, e garantisce ottime coltivazioni in diverse zone d'Italia e d'europa centrale e settentrionale. La varietà di sementi di Endivia Gigante degli ortolani è una selezione con ciclo biologico medio tardivo.questa cultivar è una tipologia destinata ad utilizzo professionale e hobbistico grazie alla robustezza e all' alta germinazione del seme. La destinazione di vendita del prodotto finito è per la maggior parte dei casi presso il mercato del fresco ma ha mostrato anche ottime qualità nella conservazione in sacchetto per vendita presso la G.D.O. "supermercati".

Maggiori Informazioni
Nome famiglia (comune) Indivia Scarola
Nome varietà (commerciale) Gigante degli ortolani
Paese di origine prodotto Italia
Nome specie (Latino) Cichorium endivia latifolium
Nome famiglia (Cronquist) Asteraceae/Composite
Genetica seme Standard
Finitura seme Non trattato
Numero semi per grammo circa 550-600
Facoltà germinativa in anni 4
Giorni impiegati per la germinazione del seme circa 6-8
Segmento varietale Indivia Scarola
Ciclo biologico della pianta Medio tardivo
Portamento della pianta Prostrata
Struttura fogliare Frastagliata, Lanceolato
Metodo di raccolta Da cespo
Destinazione commerciale del prodotto Mercato fresco
Maggiori Informazioni
SeminaTrapiantoRaccolta
  • Nord Italia - Agosto
  • Nord Italia - Settembre
  • Nord Italia - Ottobre
  • Nord Italia - Novembre
  • Centro Italia - Agosto
  • Centro Italia - Settembre
  • Centro Italia - Ottobre
  • Centro Italia - Novembre
  • Sud Italia - Agosto
  • Sud Italia - Settembre
  • Nord Italia - Marzo
  • Nord Italia - Agosto
  • Nord Italia - Settembre
  • Nord Italia - Ottobre
  • Nord Italia - Novembre
  • Centro Italia - Agosto
  • Centro Italia - Settembre
  • Centro Italia - Ottobre
  • Centro Italia - Novembre
  • Sud Italia - Agosto
  • Sud Italia - Settembre
  • Nord Italia - Gennaio
  • Nord Italia - Febbraio
  • Nord Italia - Novembre
  • Nord Italia - Dicembre
  • Centro Italia - Gennaio
  • Centro Italia - Febbraio
  • Centro Italia - Novembre
  • Centro Italia - Dicembre
  • Sud Italia - Novembre
  • Sud Italia - Dicembre
Investimento seme a ettaro in kg con semina diretta (max) 5
Investimento piante ad ettaro (max) 100000
Investimento seme a ettaro in kg con trapianto (max) 0.8
Distanza semina da fila a fila (cm) 40
Distanza semina sulla fila (cm) 25-30
Profondità semina in centimetri (max) 1-1.5
Maggiori Informazioni
Consigli su tecniche di coltivazione La semina per questa varietà può essere effettuata a spaglio oppure a spaglio con sostegno a "baulatura" in filari. La baulatura rappresenta quel tipo di tecnica di lavorazione del terreno per cui si creano dei rialzi del filare in cui si effettua la semina cosi da tenere maggiormente rialzato l'ortaggio in questione e favorire il drenaggio del flusso idrico e l'espansione radicale. E' consigliato effettuare delle preparazioni del terreno prima della semina con concime organico o organo/minerale (verificando prima presso il tecnico di fiducia lo stato del terreno). Nel caso di un trapianto su un terreno forte è consigliabile effettuare una pre-lavorazione del terreno (alleggerimento) prima di effettuare la "Baulatura" e disporla a filari multipli con distanza tra i filari di 25-30 cm. Nel proseguire della coltivazione è possibile integrare l'alimentazione della pianta con concimi a titolazione trivalente: Azoto (N) 15 - Fosforo (P) 10 - Potassio (K) 15, oppure prodotti a base di alghe. Nella terapia contro le malattia e insetti sono preferibili dei trattamenti BIO (biologici) essendo delle coltivazioni di breve durata. Questa tipologia di ortaggio gradisce delle esposizioni di coltivazione soleggiata, e terreni di pH 6.5/7.5 di medio impasto, fertile, fresco e soffice. Le temperature ottimali per la crescita sono 18/20 °C e la minima assoluta 5/6°C. Al di sopra dei 21°C si rischia la termo dormienza del seme.
Note agronomiche Le modalità di consumo di questo prodotto possono essere svariate, come insalata o mischiate con altre verdure (cotte o crude). Questa cultivar forti proprietà toniche, depurative, digestive, basso valore energetico e ricco contenuto di vitamine.